Oggi si sente molto più spesso parlare di digital PR, soprattutto tutti coloro sono in procinto di avviare una nuova attività sul web.
L’avvento del web ha radicalmente modificato sia il modo con cui le imprese comunicano che le strategie volte a promozionare e a valorizzare il marchio aziendale.
In questo articolo analizziamo gli obiettivi di questa forma di web marketing, a chi è rivolta, come si fa, chi ne dovrebbe far uso e differenza con la link building.
Indice dei Contenuti
Con il termine Digital PR si fa esplicito riferimento a tutte quelle attività strettamente attinenti alle pubbliche relazioni, strutturate e intrattenute nel contesto digitale.
In particolare trattasi di una branca dell’inbound marketing che raggruppa tutta una serie di tecniche il cui scopo è la diffusione del brand e la sua web reputation.
Viene eseguita da particolari professionisti del marketing, in gergo Digital PR Specialist, il cui ruolo è pianificare una strategia volta o a migliorare la reputazione aziendale o a rendere quanto più famoso possibile un brand.
I due principali obiettivi della digital PR sono branding e visibilità. In relazione al brand, occorre sottolineare come obiettivo primario di un’impresa quello di essere immediatamente riconoscibile.
Tutto parte a monte da un lavoro volto a garantire unicità e differenziazione dai competitor. E il brand, in questo caso, gioca un ruolo di cruciale importanza.
Ne consegue che tramite la Digital PR diventa importante centrare obiettivi che hanno il marchio per protagonista: brand awareness, brand reputation e brand identity.
Lo scopo della Brand Awareness consiste nell’incrementare il livello di notorietà e di visibilità del marchio accostandogli dei valori.
Il sogno di un’impressa è quello di raggiungere un livello di notorietà top of mind, vale a dire il primo a venire in mente nell’immaginario collettivo in relazione al settore di riferimento in cui si opera.
In altre parole diventare leader di settore, obiettivo molto complesso da raggiungere per qualsiasi tipologia di attività. Un’impresa locale attiva nel campo delle bibite analcoliche, infatti, molto difficilmente raggiungerà una Brand Awareness paragonabile a quella della Coca Cola.
A tal proposito, se sei curioso ti invitiamo a guardare il documentario Coca Cola vs Pepsi, una lotta a suon di public relations molto divertente ed istruttiva:
La sola notorietà del marchio non basta. Indispensabile, infatti, è anche consolidarne la reputazione, obiettivo che viene condotto con campagne di brand reputation.
Oggigiorno internet viene utilizzato dai consumatori per ricercare il livello di affidabilità di un’azienda prima di concludere un acquisto, special modo se importante.
Se l’immagine che ne viene fuori dal web è negativa a causa di recensioni di clienti insoddisfatti sparse presso blog, riviste online e siti di settore, verrà compromessa in modo diretta anche la decisione finale di un potenziale cliente che potrebbe desistere dall’acquisto, con un considerevole impatto sui fatturati.
La brand reputation è un argomento sensibile a qualsiasi tipo di attività, dalle più grandi catene ai piccoli ristoranti. Se sei un ristoratore ti invitiamo a leggere l’articolo riguardante la gestione della brand reputation in un ristorante.
Quindi più l’immagine aziendale sul web sarà positiva e maggiori saranno i benefici che l’attività otterrà nel tempo. La brand reputation è parte integrante delle attività di Digital PR.
Il termine brand identity, o identità di marca, identifica tutto ciò che l’impresa vuole che i consumatori percepiscano utilizzando i propri prodotti. Una brand identity è formata da diversi elementi quali naming, logo, colori, sloga, mission, vision, packaging, ecc..
Differenziarsi dai competitor per dei fattori in particolare è di fondamentale importanza per ritagliarsi una posizione di mercato ed essere apprezzati in una nicchia di settore.
Definita l’identità occorre investire sulla sua robustezza sfruttando influencer di rilievo, youtuber e quant’altro in grado di aumentare l’autorevolezza del marchio.
La Digital PR è indicata per tutti coloro che avviano una nuova attività online o che hanno intenzione di penetrare un mercato straniero inesplorato.
In particolar modo è rivolta a chi avvia un nuovo e-commerce. Le vendite online, infatti, sono le più influenzate da ciò che si dice del brand su internet. Quello che la maggior parte delle persone fa quando visualizza la pubblicità di prodotti a loro interessanti è quello di cliccarci sopra e leggerne le caratteristiche.
Se soddisfatti inizieranno a ricercare informazioni sul brand. Apriranno Google e ricercheranno parole chiave del tipo “nome marchio opinioni“, “nome marchio recensioni“ o semplicemente “nome marchio”.
Se nulla verrà restituito da Google, o se peggio ancora verrà restituita un’immagine negativa dell’azienda, inizieranno a subentrare sentimenti di incertezza e paura, tipici di quando si esplora un mondo sconosciuto. La maggior parte delle persone rinuncerà all’acquisto a tuo malgrado.
Contrariamente, invece, se a parlarne bene sono giornali e riviste autorevoli di settore, opinion leader e influencer. Le persone, infatti, sono molto più propense all’acquisto quando viene data, da terzi, la dimostrazione di serietà dell’azienda e qualità del prodotto ricevuto.
La digital PR è inoltre indicata anche per le aziende che godono di una cattiva reputazione. Mediante precise campagne è infatti possibile risollevare la web reputation e far tornare a splendere il marchio.
Gli interlocutori della Digital PR sono tutti coloro che hanno le potenzialità di veicolare il messaggio del marchio, andando ad influenzare le opinioni ed i comportamenti d’acquisto a favore di un determinato prodotto/servizio.
Tocca all’agenzia di Digital PR, formata da professionisti incaricati di pianificare e di effettuare azioni di marketing volte a consolidare la visibilità del brand mediante attivazione e monitoraggio del passaparola online, intrattenere contatti con i blogger di settore, con gli opinion leader, con gli influencer, con i community manager e con i social media manager.
Oltre a video ed influencer, l’attività di native advertising e la pubblicazione di articoli e pubbliredazionali su testate online rinomate sono indispensabili per il raggiungimento del successo in quanto agiscono con molta più efficienza nell’ottica del lungo periodo e possono essere utilizzate in fase di trattativa con clienti o per aumentare il trust durante altre campagne di web marketing.
Bensì alcuni mezzi utilizzati per la Digital PR, come la pubblicazione di articoli su siti web, possono essere utilizzati anche per attività di link building, quindi in ottica SEO, è l’obiettivo finale ad essere completamente differente.
Di fatto la Digital PR non può essere un’attività riconducibile alla link building e spesso le due vengono confuse. Anche la strategia di pubblicazione su una testata può seguire logiche completamente differente.
Mentre per la link building è di fondamentale importanza la presenza di un link esterno do-follow al sito web del cliente, per la digital PR potrebbe non essere necessario nemmeno il link.
Bensì sono più importanti attività svolte dalla testata per dare maggiore visibilità all’articolo: posizionamenti prolungati in home page, advertising interno, pubblicazione sui canali social gestiti dalla testata, invio newsletter, ecc..
Come prima cosa bisogna cercare un’agenzia web che sia in grado di offrire una consulenza di Digital PR. La nostra, ad esempio, lo fa e se sei interessato potrai contattarci per richiedere un preventivo gratuito.
Se sei interessato alla sola pubblicazione di articoli o comunicati stampa su giornali online di taratura nazionale o regionale, nessun problema.
Se invece sei interessato ad un servizio completo che comprende la gestione dell’immagine social, recensioni di influencer e pubblicazione di articoli, contattaci affinché possiamo essere in grado di analizzare il tuo business e capire se e come la nostra agenzia può fare al caso tuo.
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