Home » Blog » Web Marketing » Packaging e vendite online: perché è importante farlo bene
Il mondo degli e-commerce è una realtà ormai radicata in tutto il mondo. Acquistare online è infatti uno dei metodi più utilizzati per accaparrarsi un prodotto dal momento che il processo è decisamente più semplice e veloce rispetto ad un acquisto nei negozi fisici.
Uno degli aspetti più importanti nelle vendite online è senza dubbio il packaging. Si tratta della confezione nella quale è racchiuso il prodotto, un fattore essenziale che mette in contatto il cliente con il marchio. Per tale ragione è importante non sottovalutare mai tale aspetto nella vendita a distanza.
Un buon packaging che riesca a catturare l’attenzione del cliente è fondamentale per diverse ragioni. Innanzitutto una confezione accattivante in grado di rispondere o superare le aspettative dei clienti aiuta la fidelizzazione, aumentando la probabilità di generare nuove vendite.
Inoltre, nel caso di esperienza positiva, il cliente è più propenso a condividere l’esperienza di acquisto con i propri amici e attraverso i social network, diventando difatti un promoter del brand.
Ll’apertura del pacco è sicuramente il momento più atteso dal cliente dopo l’acquisto online. Sebbene il rapporto tra e-commerce e chi acquista sia inizialmente a distanza, il pacco è il primo punto di contatto fisico tra il cliente e l’azienda.
È proprio in questa occasione quindi che il cliente presta la sua massima attenzione al prodotto e al suo confezionamento, scrutando tutti i più piccoli dettagli. Questo momento è fondamentale anche per l’azienda: se il cliente è soddisfatto di ciò che vede, probabilmente sarà più portato ad acquistare nuovamente sull’e-commerce ed a consigliarlo ad amici e conoscenti.
Naturalmente per offrire al cliente un’esperienza ottimale è necessario tenere in considerazione alcuni aspetti. Per prima cosa è bene puntare su un pacco personalizzato piuttosto che una semplice scatola anonima. Il pacco personalizzato infatti è un modo per comunicare un messaggio chiaro al cliente e per fargli capire i valori che l’azienda vuole comunicare.
Oltretutto un packaging personalizzato sulle necessità del cliente potrebbe fare la differenza e regalare a quest’ultimo un’esperienza positiva.
Il mondo del commercio online è ormai in grande crescita e sono sempre di più le aziende che puntano su questo tipo di vendita. Pertanto è molto importante differenziarsi dai concorrenti per sperare di avere successo.
Dare importanza al packaging è uno dei modi per iniziare a farlo bene. Per non rischiare di restare anonimi bisogna puntare a rendere l’imballo unico. Un esempio potrebbe essere realizzare il pacco con i colori o il logo del brand. In tal modo quest’ultimo resterà maggiormente impresso nella mente di chi acquista.
Vi sono aziende che realizzano letteralmente pacchi esplosivi o realizzati in maniera tale da essere utilizzati anche dopo l’apertura, evitando quindi di essere gettati nell’immondizia.
Un esempio è quello realizzato dalla Holcim per la vendita di polvere Agrocal destinata ai giardinieri urbani. L’azienda ha infatti deciso di rivendere il prodotto in pacchi da 4 kg in carta ecologica in una confezione in legno utile per essere riutilizzata dai giardinieri per piantare le piantine, riporre gli attrezzi ecc. Inoltre sul lato della scatola hanno inciso frasi univoche per incentivare gli acquirenti ad una sorta di collezionismo.
Se il packaging merita davvero, potrebbe essere importante avvisare il cliente prima di proseguire con l’unboxing con un messaggio del tipo: “Stai per vivere un momento indimenticabile. Ti consigliamo di filmare l’apertura di questo pacco”.
In questo modo non solo aumentiamo la suspance ma anche la probabilità che il video venga successivamente condiviso sui social.
Un altro buon modo per fidelizzare il cliente e renderlo felice è inserire all’interno del pacco degli inserti come prodotti in omaggio o dei campioni regalo. Inserti ben realizzati non solo coccoleranno il cliente ma lo incentiveranno al rilascio di recensioni positive ed alla condivisione del brand, con benefici sulla visibilità.
Un altro aspetto da non sottovalutare quando si parla di packaging è senza dubbio la protezione del prodotto. L’imballo non deve essere soltanto gradevole esteticamente ma deve essere anche sicuro dal momento che il prodotto all’interno non deve rischiare di rovinarsi durante il trasporto.
Per tale motivo è opportuno studiare attentamente il packaging affinché possa contenere adeguatamente i prodotti al suo interno evitando di comprometterne l’integrità. Il pacchetto deve essere realizzato in modo ergonomico ma al tempo stesso deve essere piacevole dal punto di vista estetico e indirizzare immediatamente al brand.
La cura del pacco e dell’imballaggio comunicano quanto l’azienda tiene al cliente e ai suoi prodotti.
Per realizzare un buon packaging occorre rivolgersi a dei packaging designer. Trattasi di professionisti del packaging design che si occupano in primo luogo della progettazione strutturale delle confezioni.
Il loro compito primario è quello di sviluppare soluzioni di confezionamento sicure, funzionali e con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Questa attività va dalla sperimentazione sui materiali alla conseguente progettazione delle forme e delle funzionalità del packaging.
Tutta la fase di progettazione del pacco avviene in una continua attività di briefing, brainstorming e benchmarking con il cliente, fino alla realizzazione del concept definitivo. Dopodiché segue la fase di progettazione grafica che riguarda l’aspetto e l’interfaccia degli imballaggi. È una fase delicata in quanto tutte le componenti del packaging devono risultare funzionali ed uniformate.
Occorre precisare che il packaging design richiede l’interazione di diversi professionisti in quanto si tratta di un prodotto multifunzionale. Il pacco ha sia una funzione pratica, ovvero la protezione del prodotto, sia una funzione comunicativa, ovvero trasmettere messaggi e valori ai clienti.
Proprio per questa serie di motivi il packaging viene curato non solo da packaging designer ma anche da professionisti del marketing e della comunicazione.
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