Il tuo sito web non genera clienti? O ne porta troppo pochi e di scarsa qualità? Non sei di certo l’unico, anzi, la maggior parte delle persone sono scontente del proprio sito web.
Si pensa, infatti, che il sito web non funzioni, che sia addirittura una tecnologia superata. Insomma una montagna di scuse per non ammettere che il vero problema sta nel possedere un sito web non efficiente e magari anche poco professionale.
Se il sito web non funziona occorre prima di tutto essere sinceri con se stessi.
Forse hai voluto affidare la sua realizzazione a personale non molto qualificato per risparmiare? Forse non hai retto alla mega-promozione della web agency di turno o ti sei lasciato trasportare dai commerciali di note aziende dal passato non proprio digital?
Qualunque sia il motivo che ti ha spinto ad affidare la realizzazione del tuo sito web a mani sbagliate, oggi capirai quali sono i tre principali problemi che portano al fallimento di un sito web: comunicazione errata, traffico non in target e sito lento e oneroso.
La comunicazione in un sito web è tutto. Se il sito web pecca in comunicazione non raggiungerà mai il successo desiderato. Questa è una certezza assoluta.
Ogni pagina del sito web deve essere pensata per centrare un preciso obiettivo, e il copy deve essere progettato per consentire di raggiungerlo.
La grafica deve essere pensata per mettere in risalto i concetti più importanti del copy. Le immagini scelte per indirizzare la lettura, rafforzare i concetti ed aiutare l’immedesimazione di chi legge.
Insomma tutto deve seguire una linea logica, esattamente come quando si progetta una landing page efficace.
Eppure molto spesso si vedono siti web dal contenuto freddo come una lama, la maggior parte delle volte realizzato dal committente il quale è la persona più indicata a spiegare il funzionamento e le criticità della propria attività ma l’ultima a saper scrivere per il web, con un occhio di riguardo anche ai motori di ricerca.
Il cliente non è un professionista del web. Non conosce determinate regole del copywriting, come quella importantissima dell’attrazione, per cui il copy sarà sempre poco efficace con il risultato che molte volte confonde l’utente.
L’utente va conquistato già nella parte above the fold della pagina, quella che viene visualizzata prima dello scrolling. Già lì deve capire che si trova nella pagina corretta, quella che contiene la soluzione al proprio problema.
Molte volte si scrivono copy poetici, ma il web non è un libro. Il sito di un’azienda deve procurare ad essa clienti, e come lo fa? Risolvendo i problemi dei suoi lettori.
Puoi avere il copy migliore del mondo ma se lo fai leggere alle persone sbagliate non otterrai nient’altro che uno spreco di denaro e tanta frustrazione.
Se vendi scarpe sportive e fai visitare il tuo negozio da persone interessate a scarpe eleganti di lusso non venderai mai. Quindi è inutile portare sul tuo sito web persone che ricercano su Google la parola “scarpe” poiché è un intento di ricerca troppo generico per consentirti di capire se si tratta di un pubblico in target.
Concentrati sul portare sul tuo sito web solo traffico qualitativo e di rivolgerti alle tue buyer personas con annunci pubblicitari che catturano l’attenzione facendo leva sul problema poi risolto all’interno della tua pagina web o dal tuo funnel.
Per fare questo dovrai affidarti a professionisti del web marketing in grado di intercettare il pubblico corretto ed indirizzarlo sulla pagina migliore per il raggiungimento dell’obiettivo, tracciando i percorsi e le conversioni. Solo in questo modo saprai valutare la performance della campagna e della pagina di atterraggio per migliorarne il rendimento.
Oltre a campagne di marketing ti suggeriamo di iniziare ad investire lato SEO. Essere presenti organicamente in posizioni di rilievo ti consentirà di acquisire traffico qualitativo giorno e notte senza continuare a spendere in pubblicità Pay Per Clic, il cui costo è ogni anno sempre maggiore per via della sempre più elevata concorrenza.
Investi anche sul tuo brand portando avanti campagne di Digital PR. Ogni centesimo speso sul tuo brand è un mattoncino di qualità in più sul muro che è la reputazione positiva della tua azienda.
Hai fatto un’immensa fatica a realizzare un copy che risponde alle aspettative ed a targettizzare in maniera maniacale il traffico web ma poi hai un sito talmente lento che l’utente abbandona prima ancora di visualizzarlo tutto.
Hai praticamente buttato al vento tempo e denaro a causa di uno dei problemi più sentiti in un modo rapido: la velocità di un sito web.
Facci caso. Siamo abituati a navigare su siti leader come Amazon che sulla comunicazione e la velocità hanno fondato un vero e proprio impero. Sì, la velocità. Perché devi sapere che Amazon ha condotto studi dove ha dimostrato come ogni secondo di caricamento in più incideva negativamente sulle vendite anche del 10%.
Tu pensi di non essere afflitto dal problema della velocità? Lascia perdere i punteggi dei vari tool online, se il tuo sito è lento lo percepisci da te ogni volta che provi a visitarlo da un nuovo PC o dal tuo smartphone.
Puoi avere il punteggio più alto ma se il sito viene percepito come lento non hai risolto nulla, o pensi di poter intrattenere gli utenti sul sito mostrando il punteggio del tool di performance? Che parlando tra noi non significa nulla in quanto non si tratta di una metrica analitica.
Se tieni alla tua attività online investi qualcosa anche per migliorare le performance, ovvero ottenere un’esperienza di navigazione rapida e snella. I tuoi utenti lo apprezzeranno aumentando il tempo di permanenza sul tuo sito web. Se hai un sito WordPress puoi dare uno sguardo ai nostri servizi di ottimizzazione della velocità.
Oltretutto cerca di snellire i processi per il raggiungimento dell’obiettivo. Se hai un e-commerce snellisci il processo di checkout. Se invece il tuo obiettivo è la lead generation, non richiedere più dati di quelli di cui hai effettivamente bisogno per compiere il primo passo.
Quelli trattati sono problemi gravi che compromettono il successo della maggior parte dei siti web oggi online. Naturalmente non sono gli unici.
Molto spesso, soprattutto in caso di e-commerce, si commette l’errore di andare online senza una precisa idea del mercato, senza una strategia volta a differenziare il proprio business da quello dei competitor.
A volte si commette l’errore di pensare che online sia tutto più semplice ed economico, ovvero l’esatto contrario di quello che la realtà invece dimostra. Improvvisarsi commercianti o professionisti in un settore come quello delle vendite online è la causa più frequente dei fallimenti.
Avere a disposizioni fondi non è sufficiente per avere successo. Occorrono idee, strategie, un team di professionisti a supporto e molta molta pazienza e perseveranza.
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